Omne quod recipitur ad modum recipientis recipitur.

Lunedì 8 luglio 2013

Ripensare, insieme con Gustavo Bontadini, la struttura metafisica dell'esperienza umana (appunti)

4. Dunque vita e pensiero filosofici rivelano, per specifica struttura, l'ambiguità costitutiva della valenza interpretativa di pensiero, parola e conoscere umani, "espressivi", da una parte, della persona del soggetto intenzionante, e "rivelativi", dall'altra, della natura dell'oggetto intenzionato.
Allora, nel conoscere umano, nessun oggetto senza soggetto e nessun soggetto senza oggetto, per la reciproca convertibilità intenzionale intelletto/realtà, onde la mente va all'ente e l'ente a sua volta le viene in mente, secondo l'iniziale modalità conoscitiva per cui: "omne quod recipitur ad modum recipientis recipitur", tutto ciò che è recepito, è recepito secondo il recipiente.